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Progettiamo il Rilancio, ecco il libro dei sogni di Conte

Il potenziamento della rete ferroviaria e stradale, il completamento dell’intermodalità dei trasporti, la modernizzazione della rete idrica e il rilancio dell’impiantistica sportiva e dell’edilizia urbana e rurale. Queste le principali aree di intervento in materia di infrastrutture contenute nel rapporto Progettiamo il rilancio, diffuso dalla presidenza del Consiglio dei ministri e attualmente in corso di discussione agli Stati generali dell’economia. Tra i principali obiettivi nel campo dei trasporti il completamento dell’Alta velocità lungo la direttrice adriatica e le tratte Genova-Roma, Roma-Ancona e Roma-Pescara: è in programma anche un’estensione in Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla necessità di integrare le reti Nord-Sud ed Est-Ovest, e al potenziamento infrastrutturale dei nodi ferroviari e del trasporto regionale.

  

Per favorire una maggiore intermodalità dei trasporti è prevista la creazione di smart districts distribuiti sul territorio per rafforzare le connessioni tra porti, aeroporti, grandi basi, arsenali e stabilimenti. Per quanto riguarda i primi è stato elaborato un programma prioritario, incentrato sulla manutenzione, la digitalizzazione e l’aumento della capacità portuale. Sono stati poi previsti alcuni interventi su accumuli e pompaggio per uso idroelettrico e irriguo, tra cui la realizzazione del Piano dighe e il potenziamento del Piano acqua per l’agricoltura, e la realizzazione del Progetto rinascita urbana, che si accompagnerà ad un rafforzamento del bonus per il verde urbano privato. Sono stati infine delineati alcuni interventi per la riqualificazione delle strutture sportive in vista delle Olimpiadi invernali 2026: sempre in ambito sportivo è in programma un incremento del fondo «Sport e periferie», con specifico riferimento alle aree del paese che denotano un particolare indice di vulnerabilità sociale.