"Traccie" al posto di "Tracce". Ecco la verità sul clamoroso errore del Miur
Si tratta di una notizia vera, ma risale a tre anni fa. E al ministero c'era la Fedeli del Pd...
Nelle ultime ore è esplosa una nuova polemica intorno al ministero dell'Istruzione guidato da Lucia Azzolina. Sui social, infatti, è circolato uno screenshot della pagina web del Miur con un clamoroso errore grammaticale. C'è scritto "traccie" invece di tracce. In tanti ne hanno approfittato per attaccare la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, già nel mirino per il decreto Scuola criticato dagli insegnanti precari e per la cattiva gestione dell'emergenza Coronavirus, con gli studenti italiani che ancora non sanno cosa sarà del loro destino a settembre.
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Tra gli attacchi per la gaffe quello del Parlamentare di Forza Italia Andrea Cangini: "E poi ci chiediamo come mai gli studenti italiani risultino i più impreparati d'Europa... Come si suol dire, il difetto sta nel manico".
Ma è davvero colpa della Azzolina o si tratta di una bufala? Nessuna delle due. La notizia, infatti, risale al 2017 e, misteri del web, è tornata a circolare proprio oggi. All'epoca al dicastero di viale Trastevere c'era Valeria Fedeli, ma l'errore - prontamente rimosso - fu addossato alla società informatica che gestiva il sito. Come che sia, per una volta la Azzolina non c'entra assolutamente nulla.