vuota il sacco
Palamara da Giletti: basta bugie, i pm fanno carriera solo con le correnti
Luca Palamara si confessa da Massimo Giletti a Non è l'Arena: “Ero famoso perché ho fatto il pm di Calciopoli. Non sono il male assoluto, perché certo le correnti dei magistrati non le ho inventate io. Il mio solo ruolo era quello di mediare all’interno delle correnti, e il luogo giusto della mediazione era proprio il Csm. Questo sistema che fa scandalo ha nominato per esempio Francesco Greco a Milano e Nicola Gratteri in Calabria. Quello di Greco è stato un accordo che mi sono trovato a mediare proprio io. Poi le scelte vengono fatte nella stanza 42 del Csm, che è quella deputata a farla. Non sono stato solo io a fare quelle mediazioni: nel Csm eravamo in 27 più il presidente della Repubblica”.
Giletti lo provoca: “quella in cui lei è finito in mezzo mi sembra una guerra fra bande”. Palamara quasi annuisce “ma il carrierismo è stato provocato da una legge del 2007. Vero che uno bravo che non appartiene a nessuna corrente potrebbe non farcela. Il nostro sistema premia l’appartenenza alle correnti. Oggi non posso più dire bugie su questo punto. Le correnti sono determinanti per fare carriera, e sono più importanti della politica che prova a incidere dall’esterno”...