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Giorgia Meloni sessista? Ma senti chi parla...

Pietro De Leo
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Anche in tempi di pandemia capita che riaffiori il femminismo dogmatico dei bei tempi boldriniani, per dar luogo ad acrobazie dalla riuscita non proprio eccellente. Così capita che una donna accusi velatamente un'altra donna di maschilismo verso un'altra donna ancora. Ovviamente ipotesi teoricamente possibile, ma va dimostrata. Il fatto è questo. L'altroieri alla Camera Giorgia Meloni ha parlato della regolarizzazione per i clandestini sancita dal dl liquidità in questi termini: «Vergognosa la sanatoria voluta dal ministro Bellanova e ancor più vergognoso non chiamarla con il suo nome. Voi non volete rilanciare l'agricoltura, voi rilanciate gli scafisti». E ha aggiunto: «Viene da piangere anche a me». Alludendo alle lacrime della titolare dell'Agricoltura in diretta tv mercoledì scorso, dopo il consiglio dei ministri sul decreto rilancio che conteneva la norma in questione. Il ministro, infatti, viene da un'esperienza di sindacalista agricola, e aveva fortemente voluto quella misura.  Per approfondire leggi anche: Boschi attacca Meloni sulle lacrime della Bellanova  Alla leader di Fratelli d'Italia, in Aula, si è contrapposta Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva, partito a cui appartiene il Ministro Bellanova. «Che lei – ha detto rivolgendosi a Giorgia Meloni- da donna a donna, attaccasse la ministra Bellanova per le lacrime non me lo sarei aspettata. Quando avrà fatto le tre di notte per salvare posti di lavoro seguendo 79 crisi occupazionali, come la Bellanova, potrà parlare, non prima». E ancora «Io rispetto le sue idee anche se non le condivido, ma lei deve rispettare la storia personale e politica della Bellanova, che da bracciante, sindacalista e politica merita rispetto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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