Caos toghe
Lasciano presidente e segretarioGiunta Anm a rischio scioglimento
Crisi ai vertici dell'Associazione nazionale magistrati. Al termine di una riunione del comitato direttivo centrale andata avanti per circa 10 ore, che aveva all'ordine del giorno la mozione di Magistratura indipendente sull'anticipazione delle elezioni per il rinnovo dei vertici da ottobre a luglio e le modalità del voto telematico, ma che è stata teatro di una polemica tra i gruppi sulla questione delle nuove intercettazioni, apparse nei giorni scorsi sulla stampa, emerse dagli atti dell'inchiesta di Perugia, Area e Unicost hanno lasciato la giunta, e si sono dimessi il presidente, Luca Poniz, e il segretario, Giuliano Caputo. Per ora resta in giunta il gruppo di Autonomia e Indipendenza, che ha un solo rappresentante, Cesare Bonamartini, vicesegretario. La riunione, che ha bocciato la mozione di Mi sull'anticipo delle elezioni, e ha quindi confermato il voto a ottobre, si è riconvocata per lunedì, per individuare una nuova composizione che gestisca il governo dell'Associazione fino alle elezioni.