garanzie stravolte
Election Day, spunta la forzatura di Conte per tenersi il potere
Gli italiani torneranno mai a votare? La domanda è retorica, ovviamente, e può apparire perfino banale: vigente la Costituzione, nel 2020 dovranno consultare i propri elettori ben 7 Regioni (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Valle d'Aosta) e va a sé che un’eventuale crisi di governo potrebbe spalancare le porte a uno scioglimento immediato delle Camere. Ma siamo sicuri che la Costituzione materiale dell’Italia non sia già stata profondamente intaccata dalla pandemia del Coronavirus? Proviamo a spiegarci meglio. Il punto non è tanto se, ma quando e come la nostra Nazione potrà recuperare un rapporto normale con la convocazione dei comizi e tutto ciò che la precede: la campagna elettorale. È probabile che gli enti locali chiamati al voto entro la fine dell’anno potranno svolgere le proprie liturgie a settembre (nel fine settimana del 12-13, oppure a fine mese); mentre per quanto riguarda l’attuale legislatura è lecito prevedere che arriverà a destinazione naturale nel 2023. Altro che Mario Draghi o altre figure salvifiche, la maggioranza giallorossa è vocata all’autoconservazione in modo così estremo da poter resistere anche a un frontale con asteroide. Per approfondire leggi anche: Il voto slitta in autunno La questione essenziale è però un’altra: in uno stato d’eccezione come quello presente, la qualità e la sostanza del protocollo istituzionale nel cui perimetro deve esprimersi la volontà dei cittadini sono inevitabilmente compromessi. E tutto ciò è chiaro anzitutto a Giuseppe Conte, il quale sta utilizzando in forma spregiudicata e molto aggressiva ogni potestà disponibile nella funzione che ricopre. Dalla proroga dello stato d’emergenza alla prassi del governare per decretazione di Palazzo Chigi, le sue mosse dirigono, da una parte, verso l’obiettivo di centralizzare e disintermediare il rapporto tra potere e elettorato (con i discorsi alla Nazione a cadenza settimanale), dall’altra a comprimere il rapporto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI