Flavio Briatore scatenato: disastro Conte. Soldi a Fca? Prima le partite Iva
Flavio Briatore impallina Giuseppe Conte e il suo governo che sta affrontando la crisi economica per la pandemia di coronavirus "nel modo peggiore, i soldi non arrivano a nessuno". L'imprenditore e manager spiega che "i famosi 25mila euro garantiti dallo Stato devono passare attraverso le banche, quindi tempi lunghissimi e burocrazia". Non solo, se uno ha un debito il contributo va a coprire il buco: "Nessuno ha avuto i soldi finora e infatti il 50% dei ristoranti e dei piccoli esercenti è ancora chiuso e probabilmente non riuscirà ad aprire più. Un disastro", ha detto Briatore in un'intervista ad Affaritaliani. Per approfondire leggi anche: Silvia Romano, Flavio Briatore a L'aria che tira: si è convertita ad Al Shabaab, non all’Islam Per Briatore solo a statali e parastatali non è peggiorata la vita mentre "per le Partite Iva, i commercianti e tutti gli altri è un disastro". Al manager viene chiesto se darebbe il prestito garantito dallo Stato da 6,3 miliardi di euro a Fca. Briatore fa sapere che "prima di tutto darei i soldi al macellaio, al parrucchiere e a tutto quel mondo che non ha più niente e non sa come pagare affitti e bollette. Questa è la priorità". "I soldi alla Fiat li darei a condizione che non si distribuiscano dividendi" fino a quando non vengono restituiti, precisa fornendo un dettaglio a cui pochi avevano pensato in questi giorni: "Tra l'altro l'accordo di fusione con Psa mi pare che preveda un mega dividendo da 5 miliardi di euro".