Coronavirus e diritti sospesi in Italia, ora c'è l'appello a Mattarella
Coronavirus, tante personalità della cultura si rivolgono al Presidente della Repubblica per chiedere il rispetto dei diritti garantiti dalla Costituzione anche e soprattutto in tempi di pandemia. Tra i firmatari dell'appello anche il direttore de Il Tempo, Franco Bechis, Vittorio Sgarbi e Bernard-Henri Levy. Di seguito pubblichiamo il testo integrale dell'appello al Capo dello Stato: "Al presidente della Repubblica italiana Nulla poena sine lege! Non abbassiamo la guardia sui diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione Caro presidente Sergio Mattarella, Le scriviamo per esprimerle la nostra preoccupazione per le libertà sospese in Italia, tante, troppe e da troppo tempo. Per farlo facciamo nostre le parole del premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa: "Che la pandemia non diventi un pretesto per l'autoritarismo". Non possiamo fare a meno di notare che mentre "gli operatori della sanità pubblica e privata combattono valorosamente contro il coronavirus, molti governi dispongono misure che restringono indefinitamente le libertà e i diritti fondamentali. Invece di alcune ragionevoli limitazioni alla libertà, prevale un confinamento con minime eccezioni, l'impossibilità di lavorare e produrre e la manipolazione delle informazioni". I parlamenti, con il pretesto del contagio da coronavirus, non si riuniscono o si riuniscono "a ranghi ridotti". Sabino Cassese, giurista ed ex giudice della Corte Costituzionale, ha spiegato che "la libertà personale (art. 13) può esser limitata solo dal giudice, salvo casi eccezionali, ma per un tempo determinato. L'articolo 13, che detta una norma residuale, per ogni tipo di libertà della persona (anche le norme sulla 'privacy' trovano il loro fondamento in tale norma) è stato dimenticato, come se riguardasse solo l'alternativa libertà/arresto-imprigionamento. Neppure la più terribile delle dittature ha interdetto la libertà di andare e venire, e di uscire da casa, per di più selettivamente limitata, per categorie di persone o a titolo individuale, indicate in atti amministrativi". E ci si chiede chi abbia scelto i componenti della Task force costituita recentemente per affrontare la cosiddetta fase2, alcuni dei quali hanno chiesto, contro ogni principio di uguaglianza giuridica, l'immunità per le conseguenze delle loro azioni. Questo è l'elenco di tutte le nostre libertà sospese: limiti alla circolazione (art. 16 Costituzione), divieti di riunione (art. 17), chiusura di scuole (art. 33 Cost.), chiese (art. 19 Cost.) e tribunali (art. 24 Cost.) limitazioni alla proprietà privata, con divieto di raggiungere le seconde case (art. 42 Cost.), chiusura di cinema, teatri, musei, bar, ristoranti, imprese e attività commerciali e professionali (art. 41 Cost.) oltre alle note - ed è il punto tragico di partenza - limitazioni alla libertà personale (art. 13 Cost.). "Su entrambe le sponde dell'Atlantico - scrive Vargas Llosa - risorgono lo statalismo, l'interventismo e il populismo con un impeto che fa pensare a un cambio di modello lontano dalla democrazia liberale e dall'economia di mercato. Vogliamo esprimere con energia che questa crisi non deve essere fronteggiata sacrificando diritti e libertà che ci e' costato conseguire. Respingiamo il falso dilemma che queste circostanze obbligano a scegliere tra l'autoritarismo e l'insicurezza, tra l'Orco Filantropico e la morte". Anche l'Alto Commissario delle Nazioni unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha ammonito i paesi a rispettare lo stato di diritto, limitando nel tempo le misure eccezionali, al fine di evitare una "catastrofe" dei diritti umani: "Danneggiare i diritti come la libertà di espressione può causare danni incalcolabili. Data la natura eccezionale della crisi è chiaro che gli Stati hanno bisogno di ulteriori poteri per rispondervi. Tuttavia, se lo Stato di diritto non è rispettato, l'emergenza sanitaria può diventare una catastrofe per i diritti umani, i cui effetti dannosi supereranno a lungo la pandemia stessa. I Governi non dovrebbero usare i poteri di emergenza come arma per mettere a tacere l'opposizione, controllare la popolazione o rimanere al potere" Purtroppo oggi il modello cinese più che un riferimento sanitario sembra essere diventato una scelta politica. Ma noi siamo uomini liberi, italiani, occidentali. E rivendichiamo le nostre libertà ed i nostri diritti. Presidente Mattarella, per questo le chiediamo di fare qualcosa. Faccia sentire la sua voce. La libertà, in democrazia, è il bene più prezioso. Sospesa, ristretta, confinata, autocertificata, non è più libertà". Per approfondire leggi anche: Vittorio Sgarbi contro Conte Ecco l'elenco dei firmatari dell'appello: Vittorio Sgarbi Bernard-Henri Levy Giulio Giorello Petros Markaris Tahar Ben Jalloun Elena Loewenthal Andrée Ruth Sammah Alain Elkann Edward Luttwak Clint Eastwood Gaetano Pesce Giordano Bruno Guerri Pietrangelo Buttafuoco Daniel Oren Massimiliano Lenzi Davide Rondoni Sergio Castellitto Margaret Mazzantini Nicola Porro Ornella Muti Camillo Langone Lella Curiel Pietro Carriglio Carlo Vulpio Roberto Mezzaroma Alberto Bagnai Monica Ferrando Giuliano Cazzola Franco Bechis Maurizio Donadoni Gualberto Francesca Dalla Monica Gianfranco Vissani Giuliana Pogni Paolo Becchi Paolo Barnard Gianni Morelembaum Angelo Crespi Red Ronnie Lillo di Mauro Edoardo Sylos Labini Vittorio Pezzuto Massimo Boldi Ubaldo Bonuccelli Marco Castoldi (Morgan) Gaetano Savatteri Gianluigi Paragone Paolo Bianchini Chiara Giordano Dimitri Buffa Andrea di Consoli Luca Salsi Francesca Filauri Claudio Messora Stefano Morelli Anna Maria Repice Alessandro Sansoni Diego Bernardi Lara Rincicotti Christian Elettra Iacheri Eleonora Ortica Domenico Moretti Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno Franco Torchia Enzo Palumbo Gianluca Lorenzale Lucilla Gallo Bruna Barbato Giovanni Corti Camilla Corti Francesco Bonanni Gloria Gallo Enea Franza Mariapia La Malfa Paolo Barbato Nazzareno Di Stefano Arianna Alessandrini Andrea Bonuomo Delia Mangiaracina Paolo Dias Paolo Riparbelli Roberto Giuliano Benedetta Lorenzale Margherita Delle Vedove Filippo Arcangeli Fabrizio Barberini Marco Scotto Lavina Adriana Sanetti Anna Maria Sanetti Fabrizio Sequi Fabio Arcangeli