l'emergenza economica

Coronavirus, Conte chiede scusa agli italiani: in troppi non hanno ancora ricevuto aiuti

Silvia Sfregola

Nemmeno un euro ma almeno le scuse del premier. Giuseppe Conte il primo maggio in occasione della Festa dei Lavoratori interviene su Facebook e si rivolge a chi ancora non ha ricevuto un aiuto economico dallo Stato da quando è scoppiata l'emergenza coronavirus.  "Lo Stato, così come tutti i lavoratori, non ha mai trovato di fronte a sé una minaccia sanitaria ed economica come questa. Negli ultimi 50 giorni abbiamo dovuto mettere in campo uno sforzo economico pari a quello di intere manovre di bilancio realizzate nell’arco di 2 o 3 anni. Tanti hanno ricevuto un sostegno, altri lo riceveranno nei prossimi giorni. Abbiamo lavorato al massimo per far ripartire a pieno regime il motore dello Stato, perché questo poderoso sostegno pubblico si concretizzasse in pochi giorni: ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti. Chiedo scusa a nome del Governo, e vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto".  Il premier ha anche annunciato un nuovo provvedimento  "con aiuti e misure per la ripartenza economica che saranno più pesanti, più rapidi, più diretti".