EMERGENZA CORONAVIRUS
La presidenza del consiglio manda tutti in ferie. Ma il sindacato già protesta
Ferie da smaltire entro maggio o al più tardi settembre. Divieto di straordinari. In due ordini del giorno firmati oggi la Presidenza del Consiglio dei Ministri obbliga il personale a frequentare il meno possibile gli uffici. Ma i sindacati insorgono: "Le ore aggiuntive previste dal predetto art.18 - si legge nella nota di Cisl-FP - derivano dall'applicazione di una norma contrattuale erivante dalla peculiare organizzazione dell'orario di servizio in Presidenza, pertanto esse non sono soggette, come invece avviene per il lavoro straordinario, alla necessaria autorizzazione preventiva da parte del Capo della Struttura. Tenuto conto dei mancati presupposti contrattuali, si chiede l'immediato ritiro dell'ordine di servizio in questione".