Mes, Giorgia Meloni rivela la verità sul voto: grillini in crisi
"Dal tabulato risulta che almeno 20 deputati del Movimento non avrebbero seguito il diktat di partito"
È bastato un ordine del giorno di Fratelli d'Italia per mandare in crisi il Movimento Cinque Stelle. Il dilemma grillino è esploso alla Camera di fronte all'ordine del giorno FdI che chiedeva di non ricorrere al Mes, il Fondo salva-stati voluto dall'Eurogruppo per l'emergenza coronavirus: se lo avessero sostenuto avrebbero sconfessato Conte; se lo avessero respinto avrebbero invece rischiato di smentire la loro posizione. Alla fine la proposta è stata respinta nonostante l'appello della presidente ai deputati 5 stelle perché votassero insieme alle opposizioni. "Pagliacciata della Meloni, non votiamo con i traditori che lo hanno approvato" aveva dichiarato il M5S. Eppure, come come rivela la leader di FdI Giorgia Meloni in un post su Facebook, i grillini di fronte all'odg si sono agitati. "Vedo che molti esponenti Cinquestelle si agitano per convincere la loro base che il nostro ordine del giorno contro il Mes era una pagliacciata - scrive la Meloni - giustificando così il loro clamoroso voto contrario. Però c'è un problema in questa loro narrazione: tra favorevoli al nostro Odg, astenuti e deputati che hanno tolto la tessera per non votare contro, risulta dal tabulato che almeno 20 deputati del Movimento non avrebbero seguito il diktat di partito. Cosa significa secondo voi?". E ancora: "Ma quando si vota sulla piattaforma Rousseau sul MES? Sono curiosa di sapere cosa ne pensa la base grillina dell'apertura fatta dal M5S. O questa volta niente democrazia diretta?".