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Mario Monti: Conte dica la verità. Ma sul Mes si scorda una cosa...

L'ex premier e senatore a vita attacca pure i sovranisti: tragicomici, vedono la troika ovunque...

Davide Di Santo
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Il partito del Mes continua il pressing sul governo. Mario Monti, il cui governo ha ratificato l'approvazione italiana del fondo salva-Stati, lancia un messaggio al premier Giuseppe Conte sull'utilizzo del Meccanismo europeo di stabiolità per le spese sanitarie dovute al coronavirus. "Governare, per me, significa dire la verità ai partiti e ai cittadini, anche quando questo significa prendere misure impopolari - afferma il Professore in una intervista a Repubblica - Conte, invece, ha prima governato con due forze populiste e adesso con una di queste come primo partito della maggioranza. Così deve muoversi - pur avendo mostrato notevole capacità - in un contesto nel quale la realtà delle cose è spesso ignorata e i fantasmi creati per sconfiggere i nemici di parte si rivolgono contro chi li ha creati. Chi ha fatto del Mes un mostro adesso può anche convincersi che senza condizionalità quello strumento vada bene; ma ormai tutta la sua base elettorale è pronta a scagliarsi contro chi dovesse dirlo". Per approfondire leggi anche: Il Mes è una fregatura, ecco perché L'ex premier e senatore a vita, Mario Monti, insiste: "Dunque, se Conte facesse quello che la coscienza gli detta e lo andasse a spiegare al Parlamento sarebbe la cosa migliore. Ma lo ripeto: è difficile che possa farlo proprio per la natura della sua maggioranza, parte della quale si basa su una falsa narrazione, una vera fake history fatta di tante fake news". Ma ce n'è anche per l'opposizione: "I sovranisti sono tragicomici: vedono l'ombra della troika dove non c'è e non capiscono che proprio le loro politiche la farebbero arrivare".  Peccato che l'utilizzo del Mes come strumento di aiuto per l'emergenza coronavirus è tutt'altro che senza condizioni Lo ha spiegato bene il professore Giulio Sapelli: chi oggi sostiene che usare il prestito per investimenti nel settore sanitario è senza condizioni o è ignorante (e non dovrebbe esserlo) o mente spudoratamente, perché qualsiasi prestito del Mes può essere concesso a paesi che hanno un debito pubblico superiore al 60% del Pil solo in cambio della ristrutturazione del suo debito pubblico, sulla base del trattato istitutivo ESM e del trattato di Maastricht che possono essere cambiati solo da modifiche ai trattati. Peraltro il Meccanismo europeo di stabilità è regolato come una banca d'affari: i suoi membri, a partire dai ministri dell'Economia, sono tenuti alla segretezza sulle decisioni interne e non possono riferire ai parlamenti i contenuti di quelle decisioni. 

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