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Il Mes spacca la maggioranza, ma anche l'opposizione. E il M5s si ritrova con la Lega

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi

Zingaretti e Renzi favorevoli. E Berlusconi si sfila da Salvini: "Dire alla Ue facciamo da soli sarebbe errore clamoroso"

Dario Martini
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Alla fine M5s e Lega si ritrovano dalla stessa parte. Il miracolo lo fa il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, su cui sono fortemente contrari sia Salvini che i grillini. Anche la leader di FdI, Giorgia Meloni, si schiera contro la firma del nuovo Fondo Salva Stati. Cresce, invece, il fronte dei favorevoli. Lo sono Nicola Zingaretti (Pd), Matteo Renzi (Italia Viva) ma anche Silvio Berlusconi (Forza Italia). In questo modo il Cavaliere rimarca la sua impronta moderata che lo differenzia sempre più dagli altri alleati del centrodestra: "L'errore sul Mes sarebbe clamoroso, cioè dire all'Europa 'facciamo da soli', rinunciando così ad utilizzare i 36-37 miliardi, che potremmo ottenere, senza condizioni, per sistemare il nostro Sistema sanitario nazionale. Peraltro a un tasso di interesse inferiore a quelli di mercato, con cui potremmo costruire nuovi ospedali, sistemare quelli esistenti, realizzare dipartimenti sanitari nelle carceri, investire di più nella ricerca, aumentare i posti nelle facoltà di medicina e assumere più medici e personale sanitario migliorando anche le loro condizioni salariali". Parole che assomigliano molto a quelle di Nicola Zingaretti: "Lo dico più da governatore del Lazio più che da segretario Pd: se esisterà l'uso senza condizionalità di avere dei miliardi per la nostra sanità io credo che dovremo prenderle queste risorse". La distinzione tra "governatore" e "segretario" è un tentativo poco riuscito di Zingaretti, che non vuole rompere troppo vistosamente dal premier Giuseppe Conte, il quale nell'ultimo discorso a reti unificate ha detto che continua a ritenere il Mes uno strumento "inadeguato". Dal Pd si levano anche pareri contrari, come quello del viceministro Antonio Misiani che poco prima di Zingaretti aveva detto con tono perentorio: "Non useremo il Mes". Fermi nella loro contrarietà, invece, restano i grillini che da fonti accreditate fanno sapere: "Il nostro no resta categorico". La stessa posizione del leader della Lega: "No al Mes, sia oggi che domani. Sì invece a buoni del tesoro straordinari". Chissà se qualcuno non inizi a rimpiangere la vecchia alleanza gialloverde...

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