Giuseppe Conte accelera sulla Fase 2. Task force al lavoro sulle riaperture
La task force del governo ha iniziato a lavorare sulla Fase 2 dell'emergenza coronavirus. Il premier Giuseppe Conte si è collegato in video conferenza con il comitato di esperti in materia economica e sociale, istituito ieri per pianificare la riapertura progressiva delle attività produttive, sospese da ultimo Dpcm fino al 3 maggio a eccezione di quelle essenziali, con poche deroghe come quelle per le librerie e i negozi di abbigliamento per bambini. Per approfondire leggi anche: Fase 2, tutti i nomi della task force del governo Nel breve periodo, fa sapere Palazzo Chigi, Conte ha chiesto al comitato di individuare, in stretto raccordo con il comitato tecnico-scientifico, "le modalità più efficaci e innovative per uscire gradualmente dal lockdown, favorendo la ripresa delle attività produttive, anche attraverso l'elaborazione di modelli organizzativi che consentano la riapertura di fabbriche e aziende nelle condizioni di massima sicurezza per i lavoratori". Il premier ha chiesto alla task force di esperti presieduta da Vittorio Colao "di elaborare proposte da offrire al Governo per il progressivo e graduale ritorno alla normalità con riguardo alle più generali relazioni di comunità. Occorrerà valutare, al riguardo, tutti i molteplici profili coinvolti, sociali, economici, psicologici, culturali". Il presidente Colao e i membri intervenuti, fa sapere Palazzo Chigi, hanno mostrato la massima disponibilità a perseguire gli obiettivi indicati. "Colao ha assicurato che sarà dato massimo impulso all'attività del comitato, in coerenza con l'esigenza, manifestata dal presidente Conte, di individuare soluzioni urgenti e efficaci".