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Approvato il decreto scuola. Ecco i due scenari se si torna o no sui banchi il 18 maggio

Maturità solo orale e via libera all'assunzione di 4.500 insegnanti. E la didattica a distanza farà media per il voto finale

Carlo Antini
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Tutti promossi e maturità con un solo esame orale anche in via telematica. Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge sulla scuola che prevede anche l'assunzione di 4.500 nuovi insegnanti. Secondo una bozza circolata nelle ultime ore, ci sono due possibili scenari sopratutto per quanto riguarda l'esame di maturità. Tutto dipenderà da cosa accadrà il 18 maggio. Nel caso in cui si torni in classe entro questa data, l'esame di Stato si terrà ma con una commissione composta da professori interni e dal presidente esterno, come aveva già anticipato il ministro Lucia Azzolina pochi giorni fa. È prevista, inoltre, la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova predisposta dalla singola commissione di esame affinché la stessa sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell'anno scolastico e sulle specifiche discipline di indirizzo. E poi ci sarà la regolare prova orale. Per approfondire leggi anche: Scuole chiuse fino a fine anno Nel caso in cui l'attività didattica non riprenda entro quella data per ragioni sanitarie, salteranno gli esami scritti e saranno sostituiti con un unico colloquio in via telematica. Salta anche l'esame di terza media che potrebbe essere sostituito con una valutazione finale da parte del consiglio di classe, anche attraverso un elaborato dello studente. Nella bozza del decreto è prevista anche l'integrazione e il recupero degli apprendimenti relativi all'anno scolastico 2019/2020 nel corso dell'anno scolastico successivo a decorrere dal 1° di settembre 2020. Si delinea, sempre in riferimento al possibile perdurare dell'emergenza sanitaria, anche come si procederà per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti. Il ministro dell'Università e della ricerca può disciplinare con proprio decreto l'organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell'anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni, nonché delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile, nonché delle prove integrative per l'abilitazione all'esercizio della revisione legale. Anche in questo caso, se necessario, sarà prevista la modalità di svolgimento delle prove diverse da quelle ordinarie, comprese modalità a distanza.

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