IL CASO

Barillari fa impazzire il M5S e la Regione Lazio

Daniele Di Mario

Il Movimento 5 stelle Lazio contro il «collega» Davide Barillari. In un post su Facebook, infatti, Barillari ha annunciato l’apertura di un nuovo portale https://www.saluteregionelazio.it/: «La mappa del potere del Pd sulla sanità del Lazio. Speciale coronavirus. Gli interessi della sanità privata. Mafia, corruzione e clientelismo negli ospedali. Da oggi un nuovo strumento libero, trasparente...di controinformazione, non solo per conoscere, ma per contribuire con idee e proposte», scrive Barillari sul social. Immediata la reazione del gruppo pentastellato della Regione Lazio. «Ci dissociamo dal sito web sulla sanità regionale del Lazio messo online dal consigliere Davide Barillari - scrivono in una nota - Un gesto grave innanzitutto perché il nome scelto per la piattaforma è molto simile a quello ufficiale dell’assessorato alla Sanità, canale ufficiale della Regione Lazio usato per fornire informazioni di servizio sull’emergenza coronavirus, cruciali in questo momento per tanti cittadini che, vulnerabili e impauriti, cercano di orientarsi in rete individuando, tra gli altri, i canali d’informazione ufficiali delle Istituzioni coinvolte». «Un’azione fraudolenta - incalza il M5s Lazio - tesa a carpire con una nomenclatura ambigua la buona fede e i dati personali delle persone e a sostituirsi così alle Autorità sanitarie e amministrative preposte senza però di fatto fornire dati ufficiali». «Si tratta di un’iniziativa del tutto personale e arbitraria di Barillari, non condivisa con il resto gruppo consiliare e che nonostante ciò riporta il logo del MoVimento 5 Stelle in maniera del tutto inopportuna. Ci stiamo già attivando per far sì che la piattaforma, di cui non abbiamo nemmeno ancora avuto modo di verificare i contenuti, sia rimossa al più presto verificando tutte le azioni che a tale scopo sarà necessario mettere in campo. Purtroppo - concludono i consiglieri 5 Stelle - ci rincresce dover constatare che non è la prima volta che ci troviamo ad apprendere iniziative simili direttamente on line dopo la loro pubblicazione». Alla protesta del gruppo M5S alla Pisana si associa ovviamente quella della giunta regionale. L’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio ha deciso di predisporre una denuncia per l’apertura di un sito internet, di proprietà del consigliere del Movimento 5 stelle Davide Barillari, dal nome «Salute Regione Lazio», che potrebbe essere associato al sito ufficiale dell’assessorato alla Sanità del Lazio. «Attenzione alle truffe e alle fake news, girano siti non ufficiali che fanno riferimento ai canali ufficiali regionali Salute Lazio. Si sta predisponendo una denuncia alla Polizia postale», afferma l’assessore Alessio D’Amato in una nota. Anche il centrosinistra protesta. Il consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali Alessandro Capriccioli «denuncia» il consigliere pentastellato Davide Barillari per l’apertura del suo sito personale con il nome «Salute regione Lazio»: «Il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, tanto per aggiungere un pò di confusione a una situazione già complicatissima, ha creato e messo online un sito intitolato ’Salute regione Laziò, che al di là di ogni ragionevole dubbio, specie in un momento così difficile, potrebbe indurre migliaia di persone a ritenere che si tratti di un sito istituzionale della regione dedicato alla salute. Mentre invece è un sito suo». afferma su Facebook Capricciosi. «Andando sul sito la prima cosa che si trova è un enorme popup dedicato al coronavirus senza alcun riferimento a chi sia il proprietario del sito, chiuso il quale si incontrano pulsanti che dicono informati e partecipa: cliccando su quest’ultimo si viene addirittura invitati a iscriversi a una newsletter, ovviamente non della regione Lazio ma, deve presumersi, dello stesso Barillari. Trovo che in un momento del genere, in cui tutti dovrebbero promuovere l’informazione sulle fonti ufficiali e istituzionali, creare un sito allo scopo di promuovere contenuti e iniziative proprie, nonché addirittura di acquisire indirizzario, utilizzando un nome che indurrebbe chiunque a pensare si tratti di una fonte ufficiale, sia letteralmente irresponsabile. Inviterei il collega Barillari a chiudere il sito immediatamente, se ciò non dovesse accadere, se non altro per l’esigenza di non confondere i cittadini, mi auguro il sito venga chiuso malgrado lui», conclude Capriccioli. Dura presa di posizione anche del Pd Lazio. «In un momento straordinario come questo tutti siamo chiamati alla massima responsabilità e collaborazione con le autorità scientifiche, i medici e le istituzioni. Il sito truffa messo in rete dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle del Lazio, Davide Barillari, è una cosa gravissima, vergognosa che può produrre danni e confusione in un momento delicatissimo per tutti», dice in un comunicato il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astore. «Ringrazio il gruppo regionale del Movimento 5 stelle che ha prontamente preso le distanze dal consigliere Barillari che vive in un blog e che ha solo un obiettivo: un cinico protagonismo e la ricerca ossessiva di visibilità, incurante delle conseguenze. Mi auguro - conclude Astorre - che il sito-folle venga immediatamente rimosso e cancellato dalla rete, in alternativa faremo denuncia alla polizia postale». Barillari dal canto suo rilancia. «Pazzo! Azione fraudolenta! Carpisci dati personali! Ecco la richiesta del Partito democratico: "Il sito deve essere chiuso. Immediatamente". A sole 2 ore dalla messa online del sito www.saluteregionelazio.it tutto il Pd è letteralmente impazzito. Minacce di denunce, oscuramenti, espulsioni, provvedimenti... e nemmeno hanno avuto il tempo di leggerlo per intero...», scrive nel post Davide Barillari, aggiungendo nei commenti che nelle «chat interne» sono «rabbiosi».