alla faccia del coronavirus
Mentre il Lazio lotta col Covid-19 gli Zingaboys prendono l'aumento
In piena emergenza Coronavirus, alla Regione Lazio si preoccupano di aumentare lo stipendio agli Zinga-boys. Infatti, lo stipendio annuo lordo del dottor Luigi Ferdinando Nazzaro da circa un anno segretario della giunta regionale con il compito di assistere l’esecutivo regionale durante le sedute al fine di assicurarne la regolarità di composizione, di deliberazione e, di conseguenza, di legittimità degli atti adottati, è passato da 90mila a 120mila euro l’anno. A stabilirlo è la delibera di giunta 53 del 18 febbraio 2020, finita nel mirino della Lega che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale. Nazzaro ricopre questo incarico dal primo aprile 2019. In precedenza era parte integrante della struttura di diretta collaborazione della giunta, all’interno della quale ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’Ufficio Cerimoniale nella struttura «Comunicazione, relazioni esterne e istituzionali». Ruolo che ha ricoperto dal 2 febbraio 2015 all’11 marzo 2018, prima di essere assunto come segretario di giunta a 90 mila euro l’anno. Ora il suo stipendio è cresciuto di 30mila euro l’anno lordi. Un «ritocco» che corrisponde a quanto prende un impiegato di media fascia. Mica spiccioli. La vicenda emerge da una interrogazione presentata ieri via pec in Consiglio regionale dal capogruppo della Lega Orlando Tripodi, che chiede chiarimenti al governatore Nicola Zingaretti in merito alla deliberazione della giunta regionale numero 53 del 18 febbraio 2020. Da quanto si evince dagli atti, a fine gennaio - il 30 - il presidente della Regione richiede che al dottor Nazzaro, «per la professionalità posseduta e per la complessità delle attività espletate», venga aumentato il trattamento economico da 90mila a 120mila euro. La modifica del contratto viene disposta proprio con la delibera 53 del 18 febbraio. Una procedura del tutto legittima: anche il compenso rispetta i limiti di spesa previsti dalla normativa regionale e statale attualmente vigente. Lo stipendio massimo per il segretario della giunta, infatti, può arrivare fino all’8% dello stipendio lordo di direttore regionale (155mila euro l’anno): i 120mila euro rispettano dunque i parametri di legge. È l’opportunità della decisione, invece, a far alzare le antenne al consigliere leghista. «Non si comprende - dice Tripodi - come il presidente Zingaretti, in un momento storico in cui la sanità regionale sta compiendo degli sforzi economici imposti da un’emergenza sanitaria straordinaria e senza precedenti, riesca a trovare modalità e risorse per aumentare lo stipendio, peraltro in maniera ingiustificata, a un alto dirigente fiduciario. Il capogruppo leghista ricorda come appena un anno fa «il trattamento economico di 90mila euro» sia stato «ritenuto un compenso equo e giusto per le tattività e i compiti assegnati». Al dottor Nazzaro, nel frattempo, non sono state cambiate le mansioni, pertando, «non si comprendre - attacca Tripodi nell’interrogazione - come possa essere giustificato e non arbitrario un aumento di stiendio per compiti rimasti immutati», poiché «in assenza di una motivazione nella deliberazione 53/2020 rispetto a mutati carichi di lavoro o deleghe di funzioni e competenze intervenute successivament alla sottoscrizione del contratto» del primo aprile 2019. Al contrario dalla deliberazione si evince che - ricorda il capogruppo leghista - «tali mansioni siano rimaste circoscritte alle attività dedotte nel primo contratto». E, nonostante l’aumento sia legalmente lecito, «per il solo fatto di essere ammissibile, ciò non toglie che debba essere comunque giustificato da mutati assetti di competnze o aggravi di lavoro», spiega Tripodi, secondo il quale «è questione tanto rilevante quanto inopportuna per il presidente Zingaretti sottoscrivere la modifica contrattuale per l’aumento di stipendio del segretario Nazzaro in un momento storico in cui, a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, molte persone sono in cassa integrazione e molte altre hanno perso il lavoro per la crisi in cui sono precipitati interi settori. Tripodi reputa «molto grave» che l’aumento dello stipendio sia «già statosottoscritto» e che «il dato relativo alla nuova retribuzione non sia stato ancora aggiornato» sul sito web della giunta, dove al momento è pubblicato ancora il vecchio stipendio del dottor Nazzaro. Il capogruppo della Lega vuol andare a fondo alla faccenda e nell’interrogazione chiede al governatore del Lazio di sapere «se e quando è stato sotoscritto il nuovo contrato con l’aumento di stipendio e quali estremi di repertorio reca» e «quali sono i mutati incarichi di lavoro del segretario della giunta che hanno determinato l’aumento del trattamento economico di ben 30mila euro l’anno in più rispetto agli emolumenti disposti nel contratto precedente, in quanto dalla deliberazione 53/2020 si evince, al contrario, che le competenze» del dotto Luigi Ferdinando Nazzaro, «sono rimaste invariate