Dopo il caso Sileri
Porta la voce, ma in mascherina. Rocco Casalino è terrorizzato dal coronavirus
Dopo il contagio nel governo panico a palazzo Chigi, e il primo a prendere contromisure e' stato il portavoce di Giuseppe Conte. Certo ora la voce di Rocco Casalino esce un pizzico più flebile, filtrata da una delle rare mascherine con filtro ancora introvabili nella rete di farmacie italiane, ma la misura è stata imposta per continuare a lavorare a chiunque avesse avuto rapporti con membri dell'esecutivo poi risultati positivi al coronavirus. Per approfondire leggi anche: Ecco il mercato nero delle mascherine E uno di questi, Pier Paolo Sileri, il viceministro della Salute che ha appena passato la fase critica, aveva partecipato prima di ammalarsi ad alcune riunioni del gabinetto di crisi cui era presente anche Casalino. Il portavoce mascherinato può così continuare il suo lavoro quotidiano in un momento di grande delicatezza per le informazioni che arrivano da palazzo Chigi...