Caos prescrizione, la maggioranza salva la riforma Bonafede ma il centrodestra accusa: "Un golpe"
Respinto in commissione il pdl Costa, Italia Viva vota con l'opposizione, il governo la scampa grazie a un "inghippo" procedurale
E' ancora caos sulla prescrizione. La commissione Giustizia della Camera ha infatti respinto il progetto di legge del deputato di Forza Italia Enrico Costa che, di fatto, avrebbe cancellato la riforma Bonafede. I deputati di Italia Viva hanno votato con l'opposizione, ma questo non è bastato a mandare sotto il governo. Durante la votazione, però, c'è stato un giallo. La maggioranza ha infatti impedito che esprimesse la sua preferenza il deputato Alessandro Colucci, che sostituiva un collega dell'opposizione assente. Il voto di Colucci avrebbe potuto rivelarsi determinante per il via libera al pdl Costa. Forza Italia è insorta accusando il Movimento 5 stelle di una "intollerabile forzatura del regolamento" e appellandosi a un intervento del presidente della Camera Roberto Fico. La presidente della commissione, la grillina Francesca Businarolo, ha però respinto le accuse: "La questione delle sostituzioni dei deputati non può essere usata strumentalmente - ha detto - prima del voto di oggi ho svolto una verifica delle presenze e ho dovuto prendere atto del fatto che il deputato Colucci non era stato designato sostituto. Le opposizioni farebbero bene a misurare con più pacatezza le proprie parole". "Inoltre - ha aggiunto la Businarolo - quando è necessario per garantire la tenuta della maggioranza i presidenti delle commissioni votano i provvedimenti. I precedenti non mancano certo, compreso quello del presidente Sisto, dunque non si dica che questa scelta è fuori dalle regole". L'esito del voto, comunque, non nasconde la frattura sempre più profonda tra i renziani di Italia viva e il resto della maggioranza.