il caso

Lucia Annibali massacrata sui social. Giorgia Meloni: sono disgustata

Carlo Antini

Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno bocciato l’emendamento a firma di Lucia Annibali e Catello Vitiello. Il testo, presentato come modifica al Milleproroghe riportava alla legge Orlando, compresa la norma sulla prescrizione. La bufera nel mondo politico si riverbera, poi, anche sul mondo dei social, che prende di mira Lucia Annibali con alcuni spregevoli commenti inneggianti all’uomo che le sfigurò il volto nel 2013.  Per approfondire leggi anche: Lucia Annibali porta la sua battaglia in politica E' la stessa Annibali che riprende su Facebook le offese ricevute: "Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale. Nel mio caso, la mia vicenda personale usata come un’arma di offesa con l’intento preciso di limitare la mia libertà d’espressione. Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro". Giorgia Meloni risponde su Twitter e si definisce: "Disgustata dagli insulti ignobili che sono stati rivolti sui social alla collega parlamentare @LAnnibali. A lei tutta la mia solidarietà e quella di @FratellidItaIia"