vergogna

Oliviero Toscani choc sul ponte Morandi. Seppellito da Salvini e dalle famiglie delle vittime

Davide Di Santo

Finché Oliviero Toscani "insulta Matteo Salvini è uno sport praticato da tanti, però come fa uno a dire, con decine di morti vittime del crollo del Ponte Morandi, ’ma a chi volete che interessi del crollo di un ponte'? Come ad assolvere qualcuno che evidentemente non ha fatto il suo lavoro, il suo dovere e che ha sulla coscienza quelle decine di famiglie distrutte". Matteo Salvini durante una diretta Facebook va all'assalto del fotografo che nella trasmissione di Rai Radio 1 Un giorno da Pecora aveva minimizzato così la tragedia del ponte di Genova. «Spero che il signor Toscani (storico collaboratore della famiglia Benetton, azionista di maggioranza di Atlantia, la società che possiede Autostrade, ndr) abbia un minimo di dignità per chiedere scusa a quelle mamme, a quei papà, a quegli orfani, a quei colleghi di lavoro che hanno perso nella tragedia del crollo del Ponte Morandi affetti, vita, speranza e futuro. Vergognati, Toscani ver-go-gna-ti, neanche pensarle certe cose, non dirle, ma pensarle. Magari c’è qualcuno che ancora lo difende". Toscani era stato chiamato in causa dalla trasmissione dopo la foto con le Sardine. "Le Sardine mi pare che si siano montate la testa - commenta Salvini - parlano di congressi, vogliono andare da Conte, cancellare i decreti sicurezza e poi si vanno a fare i selfie con Toscani Benetton e ricevono l’abbraccio di Soros. Per essere dei rivoluzionari e dei giovani coi riccioloni, alla faccia del nuovo...". Intanto Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime Morandi, ha risposto a Oliviero Toscani: "Ogni giorno ci aspettiamo, ormai da quasi 18 mesi qualche nuova pensata, ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie... Stasera ho sentito registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani, ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto a ‘quel ponte’ ci è rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante, 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano TUTTO".