discorso sul bullismo
"Io, cicciabomba e trippone". Filippo Sensi alza il velo sul fat-shaming
"Da tutta la vita sono, cito, cicciabomba cannoniere, un panzone, un trippone, qualcuno mi chiamava manzo. Una volta un ragazzino mi gridò 'Sensi mi fai senso'". Filippo Sensi, deputato del Pd, prende la parola alla Camera e nel suo intervento durante l'esame della proposta di legge sul bullismo ripercorre alcuni tremendi episodi della sua vita per illustrare un ordine del giorno relativo al 'bodyshaming' e al 'fatshaming', lo stigma verso l'obesità amplificato dai social. "Chiunque mi conosce sa che sul mio peso scherzo, ci sorrido, lo esorcizzo, ma mi ci misuro ogni giorno e sento questo sguardo che pesa, che mi pesa. Non tutti ci scherzano su. Spesso ci si chiude in casa e si seppellisce la derisione mangiando. Il cibo come anestesia, stordimento per non sentirsi più", dice Sensi che recentemente ha perso molti chili ma ancora si definisce obeso.