il caso
La Stampa: Renzi può registrare il marchio Italia Viva. Ma la lettera al Matteo sbagliato
"Può registrare il marchio di Italia Viva" ma la lettera viene inviata al Matteo Renzi sbagliato. La svista è quella del Mise - secondo quanto riporta Antonio D'Amore sul quotidiano La Stampa - che ha inviato la comunicazione per la registrazione del marchio a un 35enne di Teramo. "Matteo Renzi è rimasto sconvolto da quella lettera- riporta il giornalista - perché il Matteo Renzi che l'ha ricevuta non è l'ex sindaco di Firenze ed segretario del Pd ma un 35enne consulente informaticoteramano condannato dall'omonimia a vivere da qualche anno una doppia vita, quella del creatore di siti web, e quella di alter ego involontario dell'ex presidente del Consiglio". Così la svista del Mise è diventata un caso: perché stupisce che un ministero non riesca a raggiungere l'indirizzo esatto di un ex ministro nonché ex capo del governo. "Ma stupisce soprattutto - si legge ancora su La Stampa - scoprire che Italia Viva, presentata con tanto di logone disceso dall'alto della Leopolda non sia ancora un marchio registrato".