Concertone, sparate e vip di sinistra. Le sardine si fanno il loro Primo maggio
"Piazze piene, urne vuote" fu un celebre e fulminante commento pronunciato da Pietro Nenni nel 1948 e mai passato di moda. Per applicarlo o meno alle sardine occorrerà ancora aspettare visto che i fondatori hanno ripetuto strenuamente che non è ancora in programma la partecipazione elettorale come partito, però intanto il movimento neonato continua a riempire le piazze, come ieri quella VIII agosto a Bologna. Per riuscirci hanno scopiazzato un collaudato protocollo come quello del concertone organizzato tradizionalmente dai sindacati ogni primo maggio a Piazza San Giovanni in Roma. Per approfondire leggi anche: DELIRIO SARDINE, HANNO GIA' VINTO Sul palco, vip, cantanti e tanta musica gratuita sono stati una calamita irresistibile per la gente, forse più dei sermoni di Santori che è reduce dal passo falso legato alla vicenda di Sergio Echamanov, il ragazzo preso di mira da Matteo Salvini in un video. Il portavoce delle sardine si era precipitato a lagnarsi del fatto che «le buffonate di Salvini» fossero costate al giovane il posto di lavoro. In realtà lo stesso Echamanov... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI