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Il governo presenta il taglio delle tasse. Ecco chi ci guadagna. Gli 80 euro di Renzi diventano 100

Ministro dell'Economia

Il ministro Gualtieri mostra i dettagli della nuova Irpef a Cgil, Cisl e Uil

Dario Martini
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Il governo di Giuseppe Conte vara il piano per abbassare le tasse. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha fornito tutti i dettagli ai sindacati Cgil, Cisl e Uil. A beneficiare del taglio delle tasse saranno coloro che hanno redditi da 8.000 a 40.0000 euro. Saranno 4,3 milioni i lavoratori in più che beneficeranno di un taglio delle tasse in busta paga su un totale di 16 milioni beneficiari coinvolti. La proposta di Gualtieri prevede, a partire dal 1 luglio prossimo, 100 euro per ogni mese lavorativo (1.200 su base annua) per tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro; dai 28mila ai 35 mila euro di reddito l'importo sarà decrescente fino a 80 euro mensili (960 euro annui); per i redditi superiori ai 35mila l'importo scala ulteriormente fino ad azzerarsi a 40mila euro. Il beneficio per i percettori dell'attuale bonus di Matteo Renzi (lavoratori dipendenti con redditi tra gli 8.173 e i 26.600 euro annui che ammontano a 11,7 mln circa), sarà una integrazione fino a 100 euro dell'attuale bonus da 80 euro. Circa 4,3 milioni dunque i nuovi beneficiari del taglio delle tasse in busta paga: saranno 750mila per la fascia di redditi 26.600-28.000; 2,6 milioni per quella tra 28mila e 35mila; 950mila per la fascia 35mila-40mila. Per quanto riguarda l'importo del beneficio reddito per reddito, la proposta del governo prevede: un impatto zero per i redditi fino a 8.000 euro che potrebbero però accedere al reddito di cittadinanza e un beneficio in busta paga di 1.200 euro l'anno (100 euro al mese) dagli 8.200 euro fino ai 28.000. Da questa soglia in poi la proposta Gualtieri applicherebbe un décalage, ovvero un sistema a scalare: infatti, per i redditi fino a 29mila il beneficio scalerebbe a 1.166 annuo (+97euro mese); arriverebbe a 1.131 euro l'anno (94 euro mese) per la fascia 29mila-30mila e passerebbe a 1.097 (91 euro mese) per i redditi fino a 31mila euro annui per scendere a 1.063 euro (88,5 euro mese ) e a 1.029 (85,7 euro mese) quelle fino a 31mila e fino a 32 mila. Dai redditi a partire dai 34 mila euro il taglio del cuneo si tradurrà in un beneficio sotto i mille euro annui. E infatti: i lavoratori con redditi di 34mila euro percepirebbero 994 euro (83 euro mese), 960 euro (80 euro) quelli con 35 mila euro di reddito; 768 euro (64 euro mese) fino a 36 mila euro di reddito annuo; 576 ( 48 euro mese) per i lavoratori con un reddito lordo di 37mila euro annuo; 384 euro (32 euro mese )per i redditi fino a 38mila; 192 (16 euro mese) per quelli fino a 39mila euro fino ad arrivare a impatto zero per i redditi di 40mila euro annui.

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