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Gregoretti, lunedì il voto su Salvini. La Casellati fa infuriare la maggioranza

Davide Di Santo
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A sbloccare l'impasse della Giunta per il regolamento di palazzo Madama sulla vicenda della nave Gregoretti è stata la presidente del Senato Elisabetta Casellati. Dopo due ore e mezza di dibattito l'organismo aveva deliberato all'unanimità  la "perentorietà" del termine dei 30 giorni entro cui la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari si sarebbe dovuta esprimere sulla richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal Tribunale dei ministri di Catania nei riguardi dell'ex titolare dell'Interno, Matteo Salvini.  Termine che avrebbe obbligato la Giunta guidata dal parlamentare di Forza Italia Maurizio Gasparri a votare oggi stesso. A cambiare tutto è l'ordine del giorno presentato dal leghista Ugo Grassi e dalle opposizioni con cui si chiedeva di derogare, appunto, al concetto di "perentorietà". A sbloccare il pareggio che si era verificato tra i sei esponenti della maggioranza e gli altrettanti del centrodestra è stata la Casellati che si è schierato a favore dell'odg. Pertanto si voterà lunedì 20 gennaio. Decisione che ha provocato le dure proteste di Pd, M5s e Italia Viva che accusano la Casellati di parzialità.

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