immigrazione e sicurezza
Salvini a Di Maio: indegno, parla di legge elettorale col Pd e in Libia è il caos
"Se vinciamo qua torniamo al governo". Il leader della Lega, Matteo Salvini, continua a battere palmo a palmo l'Emilia Romagna in vista delle elezioni regionali tra un comizio a Lugo di Romagna e la Befana del poliziotto del Sap a Bologna. "Vedo che loro sono impegnati nei vertici notturni a palazzo Chigi a litigare, a parlare di legge elettorale mentre in Libia arrivano turchi, russi, francesi, egiziani e mezzo mondo - ha detto il leader della Lega a Bologna - e Di Maio è a parlare di legge elettorale con Zingaretti. Mi sembra surreale, questo inizio di 2020". L'attacco al titolare della Farnesina ed ex collega vicepremier nel governo gialloverde è totale: "Mi preoccupa molto quello che accade sul pianerottolo di casa nostra che è in Libia perché quando arrivano i militari turchi ai confini con l'Italia è un problema per l'economia ma è un problema anche per l'immigrazione e la sicurezza nazionale. E se vengono rinviate le missioni europee in Libia non penso che gli italiani meritino di essere rappresentati in maniera così indegna a livello internazionale".