Parla Andrea Giambruno, il compagno di Giorgia Meloni: donna forte ma a casa...
Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, si è raccontato al direttore di Libero, Pietro Senaldi. Milanese di 38 anni, è un giornalista Mediaset e da cinque anni è al fianco della presidente di Fratelli d'Italia dalla quale ha avuto una figlia, Ginevra. Non se la prende se per qualcuno è "il signor Meloni". "Non mi infastidisce essere associato a Giorgia però ho la mia personalità, il mio lavoro, e non le ho mai chiesto niente. Nella coppia l'uomo sono io, non faccio il mammo, non so neppure fare da mangiare", racconta Giambruno. Per approfondire leggi anche: Concorso alla Camera, così la Meloni svergogna Fico Autore a Stasera Italia, su Rete4, non prepara lui Giorgia per i talk show: "Ha gente capace che la segue. La politica vive di comunicazione". E in questo aspetto la Meloni è cresciuta: "Quando cominci ad avere successo e le cose vanno bene, acquisti sicurezza. C'è stato uno scatto di livello, è maturata, ora parla da leader, è diventata trasversale". Anche per merito suo: "Ma la verità è che Giorgia il successo se lo è costruito mattoncino su mattoncino. Si prepara in maniera maniacale, è una secchiona. Nessuno di quelli che vedi in tv è più competente di lei". Ma Giorgia può diventare la prima donna italiana premier? "Certo. Anzi, lo diventerà sicuramente", dice Giambruno a Senaldi: "Di uomini forti al comando ne abbiamo provati tanti, e nessuno ha soddisfatto. La gente potrebbe essere titillata ora dall'idea della donna forte". Donna forte, ma che non cavalca facili battaglie "rosa": "Lei è contro il femminismo a tutti i costi delle quote rosa, per esempio, perché si traduce in favoritismo. Pensa che uomini e donne debbano avere gli stessi diritti e le stesse possibilità. Quindi, niente quote". E a casa "non è per nulla una geisha, anche se c'è un riconoscimento preciso dei ruoli. Mi piace anche per questo: io voglio il presepe, la pastasciutta, l'ambiente di casa che mi rassicura, un po' come le atmosfere della nonna". Giambruno ha raccontato il primo incontro, quello del "colpo di fulmine". "Una sera è arrivata da Del Debbio, a Quinta Colonna, dopo una giornata di comizi e aveva fame. La sua portavoce ha tirato fuori dalla borsa una banana ma dopo due morsi Giorgia è stata chiamata in scena, così me l'ha mollata in mano, scambiandomi per un assistente (...). Per me vale più di quella di Cattelan venduta a 120mila euro la scorsa settimana".