Bella Ciao, le Sardine sguazzano ancora in chiesa. Esplode il caso
Le Sardine cantano di nuovo "Bella Ciao" nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma e la parrocchia dà ragione a Salvini: "Fuori luogo"
Non bastava in piazza, adesso le Sardine cantano "Bella Ciao" pure in chiesa per il concerto di Natale. Era già accaduto con don Massimo Biancalani che lo scorso novembre l'aveva intonata personalmente al termine di una funzione religiosa nella chiesa di Vicofaro. Stavolta è accaduto a Roma durante il classico concerto di Natale e a denunciare il nuovo caso è stato il leader della Lega Matteo Salvini con un video pubblicato ieri sera sulla sua pagina Facebook. "Roba da matti – aveva scritto il leader della Lega – cantare Bella Ciao in chiesa una domenica sera a Roma. Ma vi pare normale??". La polemica nella polemica perché la stessa chiesa di San Luigi dei Francesi nel cuore di Roma, a due passi da piazza Navona, ha preso le distanze dal coro di domenica nel corso di un concerto organizzato per aiutare i bambini del Burundi. "Io non ero stato avvertito - dice all'Adnkronos Stein Stephan, portavoce della Chiesa di San Luigi dei Francesi -. Quando ho sentito il coro che ha intonato Bella ciao, anche se si è limitato al ritornello senza eseguirla tutta, ho avuto un sobbalzo. Se lo avessi saputo, avrei detto al maestro del coro di lasciare perdere. La canzone simbolo della liberazione dal nazifascismo non è un motivo che si possa cantare in chiesa, né a cuor leggero. Ci sarebbero dovuti arrivare da sé». Per approfondire leggi anche: BELLA CIAO IN CHIESA, BRUNO VESPA SFILETTA LE SARDINE Al che, Stephan, che ha visto il video enuncia del leader leghista, dice: «Salvini non mi piace molto come persona anche se mi trovo d'accordo con lui su alcune cose. Penso ai decreti sicurezza, che non vanno eliminati, ma anche alla legittima difesa: se ti entra in casa qualcuno tu devi poterti difendere. Sulle note di 'Bella ciaò condivido pure quello che dice». 'Bella ciaò viene cantata nelle piazze dalle Sardine. «Ho sentito di questo movimento civico - dice il portavoce della chiesa di S. Luigi di fronte ai palazzi della politica - E sono d'accordo con loro al 100% sul fatto di essere contro l'odio e contro ogni forma di razzismo per un mondo migliore anche se vorrei capire meglio quali sono i loro obiettivi». Il coro ha voluto rendere omaggio al movimento civico che sta prendendo il largo nel Paese? «Non credo sia stata propaganda - osserva il portavoce della chiesa di S. Luigi dei francesi -. Ad ogni modo quella non era una canzone da cantare in chiesa».