Qualcuno aiuti Matteo Renzi: adesso crede di essere Craxi
Il monologo ha un protagonista, Matteo Renzi, uno sfondo, Palazzo Madama, e un tema: in democrazia ci sono tre poteri e ognuno ha il suo ambito. L'ex premier porta la sua battaglia contro l'inchiesta sulla fondazione Open nell'aula del Senato. Occasione, il dibattito sul finanziamento alla politica. Che sfocia in un intervento sulla separazione dei poteri. Se, ricorda Renzi, «Italia Viva riconosce il profondo rispetto dovuto alla magistratura», allo stesso tempo il suo partito crede che «il potere legislativo di questo Paese debba essere difeso innanzitutto da se stesso». E avverte i pm: «Chi volesse contestarci o, peggio ancora, eliminarci per via giudiziaria, sappia che abbiamo il coraggio di dire che il diritto e la giustizia sono cose diverse dal giustizialismo». Nel suo intervento Renzi cita Montesquieu, per una riflessione sulla democrazia liberale, e riprende due momenti difficili della storia politica italiana nel rapporto con l'autorità giudiziaria: lo scandalo Lockheed... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI