l'inchiesta

Concorso universitario e caso Alpa: Conte smentito dalle Iene

Silvia Sfregola

Le Iene inchiodano Conte. Nonostante le smentite spunta la parcella per le prestazioni rese insieme ad Alpa. E c'è anche la firma del premier. Il sito web de "Le Iene", con Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, torna sul caso del concorso universitario del 2002 che ha fatto diventare Giuseppe Conte professore ordinario di diritto privato e pubblica "due nuovi documenti che smentirebbero la versione del premier e confermerebbero l’incompatibilità" di Guido Alpa, suo commissario d’esame, a giudicarlo. Nel servizio, in onda stasera dalle 21.15 su Italia 1, verranno mostrati «in esclusiva due nuovi documenti, la seconda parte del progetto di parcella con la lista delle prestazioni svolte in una causa civile del 2002 e l’unica parcella emessa per quell'incarico, che dimostrerebbero ulteriormente l’incompatibilità di Guido Alpa a giudicarlo in quel concorso», sottolineano Le Iene sul sito web del programma. «Documenti ininfluenti, che non dimostrano nulla», la replica di palazzo Chigi. Dopo la puntata dei giorni scorsi, «oggi pubblichiamo un nuovo documento esclusivo - scrivono le Iene - ovvero la seconda parte di quel progetto di parcella, clamoroso per il suo contenuto perché smentisce la ricostruzione dei fatti data dal premier dopo il nostro servizio della scorsa settimana». Il documento «elenca nel dettaglio le voci delle prestazioni per le quali è stato richiesto il pagamento - sottolineano Le Iene - c’è la partecipazione alle udienze dal valore di 416 euro, la precisazione conclusioni, stimata 103 euro, l’assistenza all’udienza conteggiata per 2.160 euro e la discussione in pubblica udienza valutata 1.392,50. Oltre che tante altre voci, che tutte insieme sembrano essere il totale delle prestazioni fornite al cliente dai due avvocati. Non a caso l’elenco delle competenze si trova su una carta intestata a nome di Alpa e Conte e come dicevamo è firmata da entrambi». «L’altro documento che vi mostriamo è la parcella poi emessa da Guido Alpa, importante come prova, perché ci consente di notare come il totale fatturato da Alpa corrisponda con il totale delle voci delle prestazioni indicate nel progetto di parcella cofirmato da Alpa e Conte. Per approfondire leggi anche: ANCHE CANTONE SMENTISCE IL PREMIER Secondo tutti gli esperti del settore interpellati dalle Iene, il progetto di parcella sembra dare un’indicazione chiara al Garante: paga tutte le competenze qui elencate su uno stesso conto corrente», osservano Le Iene.