Sardine, gattini e pinguini: utili solo a non parlare di politica
Gattini, sardine, cuccioli vari, pinguini: tutto va bene pur di non parlare di politica. Nell'era del dominio social le suggestioni vincono sulle tesi; pertanto non è decisivo riflettere sulle ragioni del malessere se è sufficiente rappresentare i fronti opposti. Ieri la solita Repubblica ha raccontato dell'interesse trasversale verso il movimento delle sardine, gonfiandolo di un gradimento che rischia di restare più nella testa di alcuni direttori e commentatori che nelle reali convinzioni degli italiani. Più passano le settimane e più diventa chiaro che il movimento dei quattro ragazzi vive di una spinta programmata per riempire il malcontento a sinistra, per intercettare i voti del M5S in uscita da sinistra e soprattutto per ridare un po' di freschezza ad uno schieramento che odora di salotti chiusi, di vellutato establishment e di fighettismo elitario... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI