Open Arms, la Procura manda gli atti su Salvini al Tribunale dei ministri
L'accusa nei confronti dell'ex ministro dell'Interno è sequestro di persona
I pm riprovano a mettere sotto accusa Matteo Salvini per i migranti. La Procura di Palermo, infatti, ha trasmesso al Tribunale del ministri il fascicolo a carico del leader della Lega ed ex ministro dell'Interno. Stavolta, dopo il caso Diciotti, a finire nel mirino dei pm di Agrigento, guidati da Luigi Patronaggio, è il caso della nave ong Open Arms. L'accusa è sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio. L'iter a questo punto è chiaro. La legge prevede che "il collegio, entro il termine di 90 giorni dal ricevimento degli atti, compiute indagini preliminari e sentito il pubblico ministero, se non ritiene che si debba disporre l'archiviazione, trasmette gli atti con relazione motivata al procuratore della Repubblica per la loro immediata rimessione al presidente della Camera. In caso diverso, il collegio, sentito il pubblico ministero, dispone l'archiviazione con decreto non impugnabile". Non è ancora chiaro se i pm abbiano chiesto l'archiviazione del caso o indicato, come fecero per la vicenda Diciotti, nuovi elementi su cui indagare.