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Di Maio-Renzi, colpo basso sui fondi ai partiti. Cosa mette nel contratto di governo

Di Maio

Carlo Antini
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Colpo basso di Di Maio a Renzi. Il capo politico dei Cinquestelle diffonde una nota in cui annuncia la volontà di creare una commissione d'inchiesta sui fondi ai partiti. E tutto questo non a parole ma verrà inserito nel nuovo contratto di governo da fare partire a gennaio. Per approfondire leggi anche: Di Maio: "Pronti a un contratto di governo serrato" “Anche oggi ci sono state alcune perquisizioni della Guardia di Finanza in merito a presunti finanziamenti illeciti ai partiti. Oltre al traffico di influenze illecite, sarebbero contestati anche i reati di riciclaggio e autoriciclaggio. Non è la prima volta che succede una cosa simile. È evidente che c'è un problema serio per quanto riguarda i fondi e i finanziamenti che ricevono i partiti che finalmente abbiamo disciplinato con la nuova legge anticorruzione. Lo abbiamo chiesto in più occasioni e continuiamo a farlo oggi: serve subito una commissione d'inchiesta sui fondi ai partiti. Lo chiederemo nel contratto di governo che vogliamo far partire a gennaio. Si chiami patto, contratto, accordo, l'importante è che ci siano i contenuti. Questo Governo durerà tre anni, se le forze politiche di Governo saranno compatte e se garantiremo la massima trasparenza sulla gestione di fondi pubblici e privati”. Vedremo se Di Maio riuscirà davvero nell'impresa.

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