il vertice a Roma
"Il capo M5S è lui". Grillo salva Di Maio
"Luigi Di Maio non può essere sostituito va sostenuto". Parola del garante del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo che, nel corso del faccia a faccia a Roma durato due ore, hanno fatto il punto sulla crisi pentastellata concludendo il vertice con un comunicato congiunto: "Insieme per ripartire". Grillo blinda così Di Maio e l'alleanza con la "sinistra" contro la corsa di una "destra un po' pericolosetta". E, sul governo, rilancia il Movimento proponendo un "nuovo contratto" agli alleati, "a partire da gennaio". A due giorni dal voto degli attivisti sulla piattaforma Rousseau, a favore della corsa in Emilia-Romagna, contro le indicazioni dei vertici del Movimento, il garante del M5s incontra per circa due ore il capo politico del M5s nel suo albergo romano. Al termine del colloquio, Di Maio esce e garantisce ai cronisti: con Grillo "siamo d'accordo su tutto, abbiamo smentito le leggende metropolitane degli ultimi giorni". Il ministro degli Esteri, che aveva interrotto il suo tour siciliano, convocato da Grillo nella capitale, fa poi rientro sull'isola dove fa un sopralluogo sulle zone alluvionate. Seguono una nota congiunta e un video in cui si rivolgono insieme agli attivisti. Nel comunicato, e poi nel filmato, il fondatore Di M5s garantisce che Di Maio "è il referente" politico del Movimento. "Non può essere sostituito", dice, anzi "va sostenuto". E, quindi, basta con quei post su Facebook "uno contro l'altro" che non aiutano il Movimento. "Io ci sarò di più e darò una mano a Di Maio", aggiunge poi Grillo, nella nota, tentando quindi Di rassicurare, promettendo più controllo e presenza, l'ala più critica verso la leadership di Di Maio. "Adesso le situazioni devono essere chiare: il referente è lui - scandisce, indicando Di Maio - il capo politico è lui. Io starò un po' più vicino, quindi non rompete i coglioni, perché senno' ci rimettiamo tutti".