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La svolta social(e) della Pascale

La compagna di Berlusconi da una settimana è su Instagram. "La politica di partito non mi interessa. Meglio le battaglie sociali"

Daniele Di Mario
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Francesca Pascale sbarca su Instagram. La compagna di Silvio Berlusconi ha aperto il proprio profilo sabato scorso, esattamente una settimana fa, mentre il Cav saliva sul palco di piazza San Giovanni insieme con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Chi si aspettava tacchi a spillo, pose sexy o commenti politici sarà rimasto però deluso. Niente di tutto ciò: la Pascale su Instragam parla di diritti civili, battaglie sociali, arte, letteratura, fitness. Poco trucco, converse, jeans o tuta: Francesca sui social resta la donna semplice che è sempre stata. La ragazza acqua e sapone, insomma, che ha fatto perdere la testa a uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, che - riferiscono gli amici intimi - l'ha scelta proprio per la sua semplicità. L'ultimo post è di ieri: una foto di Francesca con Alessandro Cecchi Paone e un breve testo:«Finché due uomini che si baciano fanno più scalpore di un uomo che picchia una donna, ci sarà sempre qualcosa in questo mondo per cui vale la pena combattere mettendoci la faccia». E la Pascale la faccia vuole mettercela eccome per portare avanti le proprie battaglie: tutela dei diritti civili, lotta ai tumori e all'Aids, difesa dell'ambiente e dei diritti degli animali, sostegno alla ricerca contro le malattie non riconosciute (anoressia e bulimia, ad esempio) e diritto allo studio. E la politica? Non c'è. Su Instagram la Pascale immortala i «Dudini», i sui cani, si ritrae in foto domestica (spesso con un buon libro, perché - scrive - «quando un libro è capace di emozionarti, di farti sudare freddo, vuol dire che racconta una verità perfetta»), o mentre fa esercizi fisici, perché «per essere in forma bisogna allenare due cose: il corpo e soprattutto il cervello». «Il mio approdo su Instagram - spiega la Pascale a Il Tempo - non ha alcuna finalità politica, non significa alcuna discesa in campo. Non mi interessa la politica di partito, ma preferisco concentrarmi sul mondo del sociale e delle battaglie per i diritti». «Dopo essere stata consigliera provinciale - racconta ancora Francesca - ho preferito occuparmi di altro, delle politiche sociali, della vita e dei diritti delle persone. È questa la politica di cui dovremmo occuparci tutti». E Berlusconi? La Pascale lo segue sempre. Sabato scorso, mentre il Cav era in piazza San Giovanni, Francesca scriveva su Instagram: «Al tuo fianco, anche in questo caso dove il sovranismo avanza sulla libertà. Ho paura, ma mi fido di te come sempre!». La Pascale non rinuncia insomma alle proprie idee, ma la politica non c'entra. D'altronde lei stessa ha bisogno di battersi per il suo amore, molto discusso per la differenza d'età.

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