Russiagate, Conte al Copasir. Salvini: mi aspetto la verità
Sotto i riflettori l'incontro avvenuto a Ferragosto tra il ministro della Giustizia americano, William Barr, e i capi degli 007
Domani pomeriggio si terrà l'audizione al Copasir del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Russiagate approda quindi all'esame del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Da parte di Conte era stata espressa la massima disponibilità a riferire su una faccenda che Palazzo Chigi ha derubricato a "fantasiose ricostruzioni" giornalistiche senza alcun fondamento. Il Comitato presieduto da Raffaele Volpi si appresta tuttavia a porre delle domande al premier sull'incontro che si è svolto a Ferragosto tra il ministro della Giustizia americano, William Barr, e i capi degli 007. Volpi metterà infatti sul tavolo la mancata condivisione con il Comitato dell'autorizzazione all'incontro e chiederà spiegazioni sul perché i ministri competenti non siano stati informati. Una vera e propria spystory, che si articola su due viaggi a Roma del pluripotenziato ministro Barr e del procuratore federale John Durham, impegnati su una indagine che vede protagonista Robert Mueller relativa alle ingerenze russe nella campagna elettorale americana del 2016. Per questo a seguire saranno ascoltati anche il direttore del Dis, Gennaro Vecchione, Luciano Carta (Aise) e Mario Parente (Aisi). "Mi aspetto la verità, non ero a quelle riunioni", ha detto Matteo Salvini, ad Agorà su Rai3, riguardo della convocazione di Conte al Copasir oggi alle 15. "Io - assicura - non avrei mai organizzato un incontro tra una parte politica e i servizi segreti, le istituzioni dovrebbero essere tenute fuori dalla politica".