Salvini e Zingaretti, sì al duello tv. Matteo contro la Raggi
Stretta di mano tra il leader del Pd Nicola Zingaretti e quello della Lega Matteo Salvini nello studio di 'Non è l'arena' su Rai 3. I due si sono avvicendati nell'intervista di Massimo Giletti e hanno accettato la proposta del giornalista di ritrovarsi lì per un confronto in tv al più presto. Il segretario del Pd ha parlato degli equilibri di governo e ha lanciato un messaggio duro agli alleati: "Non fa solo effetto, fa male. Noi saremo molto responsabili. Diciamo ai nostri alleati: si può andare avanti ma nessuno continui o rincominci a mettere le bandierine sulle proprie identità perché di questo gli italiani sono stanchi. Questo è un popolo molto paziente, abbiamo fatto delle promesse ma gli italiani non sono coglioni e quindi ora bisogna mantenere e rispettare accordi perché altrimenti si arrabbiano e giustamente ci sarà una rivolta". "La legge bilancio è stata votato da tutti i i partiti della coalizione", ricorda Zingaretti. #nonelarena La stretta di mano tra @nzingaretti (segretario PD) e @matteosalvinimi (segretario Lega), con la promessa di un prossimo confronto televisivo tra i due su #La7 https://t.co/6RkWDRzFso— La7 (@La7tv) October 20, 2019 "Sentivo Nicola Zingaretti che parlava di piantare alberi. Se lui e il sindaco di Roma, Virginia Raggi si mettessero d'accordo per togliere la monnezza da Roma sarebbe già una cosa rivoluzionaria", ha detto in seguito Salvini, presentato da Giletti, con un piccolo lapsus, come il "segretario della Lega Matteo Renzi". Il leghista torna a criticare il Campidoglio dopo la replica al vetriolo della sindaca: "E' difficile trovare a Roma uno spazio per piantere alberi perché fra buche, monnezze e i topi è difficile trovarlo", sottolinea Salvini. "La Raggi sarà una donna bravissima a fare tante cose, ma è il peggior sindaco che Roma potesse avere in questo momento".