manovra

Stop rimborsi se hai debiti col fisco

Filippo Caleri

Misure per combattere l’evasione fiscale e contributiva, ma anche lotta alle frodi del settore dei carburanti e disposizioni per esentare dalle imposte i premi della lotteria degli scontrini. Un pezzo di Manovra per il 2020 che riguarda la lotta ai furbi è condensato, per ora, nei 51 articoli che compongono la bozza del decreto fiscale al quale il governo sta lavorando. La stretta contro l’evasione potrebbe portare in dote alla manovra fino a 3,3 miliardi. Al momento il recupero più consistente arriverebbe dalle varie norme sulle compensazioni (circa 1,5 miliardi il primo anno) e dagli interventi contro le frodi sui carburanti (1,1-1,3 miliardi). Ecco le principali misure. LO STATO RIMBORSA CHI NON HA DEBITI Prima di erogare un credito fiscale lo Stato sconterà dalla stessa somma quanto gli spetta se il contribuente ha debiti con il fisco, superiori a 100 euro, già trasformati in cartelle esattoriali. L’Agenzia delle entrate verificherà se un contribuente che deve beneficiare di un credito di imposta «risulta iscritto a ruolo» e, se confermato, decorsi sessanta giorni, le somme da rimborsare saranno compensate, senza necessità di ulteriore comunicazione, con i debiti derivanti da cartelle di pagamento notificate. Il meccanismo non vale se c’è una sospensione o sia già stato avviato un piano di rateazione. LOTTERIA DEGLI SCONTRINI Si va verso una esenzione della tassazione sui premi della lotteria degli scontrini che partirà il prossimo anno per incentivare il nuovo sistema già sperimentato con successo in Portogallo e altri paesi europei. Si prevedono in questa cornice sanzioni pecuniarie (tra 500 e i 2mila euro) per commercianti infedeli, che si oppongono alla richiesta del cliente di voler fornire il codice fiscale per partecipare alla lotteria. La norma incentiva all’adempimento dell’obbligo fiscale della trasmissione telematica della transazione l’esercente che non avrebbe altrimenti inviato i dati. PREMI PIU’ ALTI CON IL BANCOMAT Per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori il dl fiscale stabilisce che «la probabilità di vincita dei premi della lotteria sia aumentata del 20%, rispetto alle transazioni effettuate mediante denaro contante. Insomma più possibilità di vincere se si paga col bancomat. Ma il dl valuta anche l'introduzione di premi per gli esercenti che accettano il pagamento elettronico. Al momento la bozza di provvedimento contiene però solo il titolo dell’articolo «Premio esercente pagamento elettronico», seguito da: «Valutare se serve norma»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI