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Salvini asfalta la Raggi sui rifiuti: "Centomila firme per farla dimettere"

Il leader della Lega agguerritissimo spara a zero su rifiuti, elezioni regionali, governo e liste d'attesa

Carlo Antini
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Salvini a tutto campo nel Forum a cui il leader della Lega ha partecipato nella redazione del Corriere dell'Umbria. GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE Il primo affondo è per il sindaco di Roma Raggi sull'emergenza rifiuti che attanaglia la Capitale. "Magari cucina bene o fa bene sport ma fare il sindaco non è il suo mestiere - attacca il leader della Lega - Se una non è capace non è capace". Ma si parla anche della crisi di governo. Salvini nega di aver mai fatto accordi con Zingaretti o altri per andare al voto anticipato. E ce n'è anche per Conte e il suo rapporto coi servizi segreti: «Conte si è tenuto la delega ai servizi segreti. Evidentemente l'avvocato del popolo ha interesse a controllare i servizi, non so se per motivi solo esterni o anche interni. Nella gestione dei servizi, tema delicato, complesso, strategico, alcune nomine, a mio avviso, non sono utili per la difesa dell'interesse nazionale. Non ha mai interpellato nessuno, ha fatto di testa sua, e credo non abbia fatto il bene del Paese. Tutti quelli che lavorano nel comparto intelligence sono rimasti esterefatti da alcune nomine». Poi si parte col capitolo elezioni regionali in Umbria. E naturalmente si parla del nodo centrale della sanità: "Dopo i recenti scandali in Umbria abbiamo bisogno di riportare professionalità e di ridurre le liste d'attesa negli ospedali". Infine la frecciatina alla strana alleanza che sostiene Bianconi contro la candidata del centrodestra Donatella Tesei: "Qui rossi e gialli si sono denunciati fino a ieri. E invece adesso M5S e Pd sono alleati. Non vedo l'ora che arrivi il 27 ottobre per vedere cosa sceglieranno gli umbri".

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