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Economia, giovani e ambiente: ecco il documento che il M5S ha dato a Conte

Alberto Di Majo
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Dalla riduzione dei parlamentari (manca soltanto un voto della Camera) a un piano straordinario di investimenti per il Sud, passando per la riforma del sistema bancario, una legge sul conflitto di interessi, la revisione del sistema degli affidi e delle adozioni, il potenziamento della sicurezza sul lavoro e la tutela degli animali. Ecco il documento, formato da venti punti [CLICCA QUI] che il MoVimento 5 Stelle ha consegnato al premier incaricato Giuseppe Conte. I pentastellati chiedono "una manovra equa: stop all'aumento Iva, salario minimo, taglio del cuneo fiscale, sburocratizzazione”. Poi puntano sull'ambiente, immaginando “un'Italia 100% rinnovabile”. “Dobbiamo realizzare un Green New Deal che nei prossimi decenni porti l'Italia verso l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia al 100%” scrivono, precisando che “tutti i piani di investimento pubblico dovranno avere al centro la tutela dell'ambiente, la questione dei cambiamenti climatici e la nascita di nuove imprese legate a questo settore”. Il M5S chiede anche di “dimezzare i tempi della giustizia e riformare il metodo di elezione del Consiglio superiore della magistratura. Non da meno è l'impegno per la legalità: “carcere ai grandi evasori, lotta alle mafie e ai traffici illeciti”. Al punto 13 il M5S punta a “porre fine alla vendita degli armamenti ai paesi belligeranti” e al 14 “politiche espansive con una quota di investimenti in infrastrutture, in ambiente e in cultura da scomputare dai parametri di Maastricht”. Altri temi sono i giovani, la ricerca e l'università. Un documento che può essere la base per trovare l'intesa con il Pd, che ha già aperto sia sull'approvazione del taglio del numero dei parlamentari e sulle modifiche (minime) ai decreti Sicurezza.  

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