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Il Pd spaccato sul premier prova con Fico. Ma lui si sfila

Adesso spunta il nome del presidente della Camera. Fonti M5s: "Non esiste alcuna ipotesi sul presidente della Camera"

Silvia Sfregola
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La trattativa va avanti ma l'intesa sembra sempre più lontana fra M5s e Pd. Il nodo resta quello del premier nel nuovo governo rossogiallo. "È chiaro che se ci avanzassero la proposta di Fico, non potremmo dire di no" avrebbe detto - secondo quanto attribuitogli da Huffington Post - il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, nel corso della riunione con i suoi svoltasi ieri. Così, nell'inciucio M5s-Pd sarebbe maturata l'idea del presidente della Camera. Secondo il quotidiano Zingaretti, dopo che il premier dimissionario Giuseppe Conte aveva terminato di parlare a Biarritz in occasione del G7, avrebbe detto: "Stanno ancora giocando. Per noi il no a Conte non è negoziabile". Ma fonti M5S hanno subito subito l'ipotesi-Fico come possibile premier del futuro governo. "Il MoVimento smentisce ogni ricostruzione attribuita a fonti parlamentari. Come già ribadito in più occasioni il M5S si esprime solo attraverso i suoi canali ufficiali. Ogni ricostruzione relativa a presunte fonti parlamentari vicine o meno al capo politico Luigi Di Maio non sono da considerarsi la posizione ufficiale del Movimento". Il presidente della Camera ha comunque ribadito la sua volontà di dare continuità al suo ruolo istituzionale, chiamandosi fuori dalla trattativa. "Roberto Fico ricopre l'incarico di presidente della Camera dei deputati e intende responsabilmente dare continuità al suo ruolo" dichiarano fonti di Montecitorio. 

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