Retromarcia di Salvini, l'ira di Forza Italia

Rabbia degli azzurri per la ripertura della Lega a Di Maio. Sfumato il voto si punta a un governo istituzionale di breve durata senza Lega e FdI

C'è un ventaglio di dichiarazioni che, ieri, hanno dato la misura della reazione in Forza Italia dopo i segnali di fumo partiti dalla Lega alla volta del Movimento 5 Stelle. «Dalla Lega – scrive la capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini - ora ci attendiamo una posizione coerente senza pericolose marce indietro che non sarebbero comprese dagli elettori. Prima si restituisce la parola agli italiani e meglio è». La Presidente del gruppo del Senato, Anna Maria Bernini, punta il dito contro «una paradossale evoluzione della forma di governo: il governo che va avanti "salvo intese"». La deputata Michaela Biancofiore, invece, ricorre ad una battuta: «siamo su Scherzi a Parte». E ragiona: «se è vero che è Salvini ha offerto la presidenza del Consiglio a Di Maio, siamo di fronte al più classico dei simul stabunt, simul cadent e quindi entrambi saranno salvi o entrambi cadranno. Salvini praticamente salva Di Maio che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI