
"Stasera lo mando a cag..." Salvini sbotta con Di Battista

Continui affondi del 5stelle. Matteo: basta attacchi dagli alleati
Alessandro Di Battista ha messo il vicepremier Matteo Salvini nel mirino da giorni. "Continua ad attaccarmi? Ecco, stasera potrei mandarlo a cagare...", è la replica che il ministro dell'Interno affida ai cronisti mentre è in partenza da Milano Marittima per Colico, dove terrà un comizio. "Aprile, maggio, giugno, luglio: sono quattro mesi di beghe, polemiche, attacchi da parte di tutti, Toninelli, Bonafede, Di Battista, Di Maio, la Lezzi. Io sono stufo, e vabbé, ma inizia a stufarsi anche la gente", ha detto in un'intervista a La Stampa. Ma "la spina si stacca se si litiga soltanto. Noi facciamo anche delle cose e delle cose buone. Però confesso che faccio sempre più fatica. Se gli attacchi vengono dalla sinistra, fa parte del gioco. Se arrivano dagli alleati, è grave". Ma l'esponente M5s non coglie l'appello. "Non mi frega nulla dei centesimi che sarà costato un giro in moto d'acqua. Mi indignano i milioni di euro regalati dalla Lega Nord a Radio Radicale (una radio di partito) quando centinaia di migliaia di piccoli imprenditori e artigiani dallo Stato non hanno niente - è l'ultimo affondo lanciato dalla sua pagina Facebook da Di Battista - Non me ne frega nulla che si sia inginocchiato davanti ad una cubista, mi indigna che si sia, di fatto, inginocchiato davanti al potere dei Benetton. Non me ne frega nulla dei brindisi che fa in spiaggia il ministro Salvini. Mi indigna il fatto che a causa della Lega Nord molte cooperative (anche Coop rosse legate al Pd) sono pronte a brindare per gli appalti che arriveranno sulle grandi opere inutili. Questo è ciò che penso, queste sono le mie idee da libero cittadino". Salvini prepara un "vaffa".
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