Salvini fa boom perfino in Borsa
Da quando è al governo piazza Affari è ferma, ma le sue azioni personali volano del 21,88%. Il leader leghista ha investito i suoi risparmi nell'energia, acquistando titoli Acea, A2a ed Enel
Il vicepremier Matteo Salvini ha invitato associazioni e sindacati al Viminale per parlare della manovra economica da mettere in cantiere per il 2020, ma i suoi colleghi di governo hanno masticato amaro: il suo dicastero non ha competenza in materia, dunque la sua operazione è stata considerata un'invasione di campo. Eppure a guardare i risultati del suo piccolo portafoglio azionario, quello che emerge dalla dichiarazione patrimoniale consegnata al Parlamento, pare che di gestione economica e finanziaria ne mastichi a sufficienza. Il Tempo ha infatti calcolato il valore del pacchetto di titoli il primo giugno del 2018, giorno di insediamento del governo gialloverde, e quello di ieri alla chiusura di Piazza Affari. La performance è invidiabile: +21,88%. Un risultato che fa di Salvini un gestore di patrimonio di alto livello se si considera che, nello stesso periodo, il Ftse Mib, l'indice di riferimento dei titoli più rappresentativi della Borsa milanese, ha registrato un calo dello 0,45%. Il conto è presto fatto. Il dossier titoli del vicepremier leghista è composto da tre società di servizi pubblici. Sono le cosiddette utilities, azioni che nel gergo borsistico sono considerate difensive ovvero poco sensibili alle forti oscillazioni di prezzo che spesso si abbattono sulle piazze finanziarie. Le azioni sono della lombarda A2a (3.500 titoli), della romana Acea (250) e dell'Enel (392)... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI