In scena la (mala) parata dei tre generali
Tricarico, Arpino e Camporini annunciano che resteranno a casa. Protesta sulle pensioni e l'indebolimento della Difesa
Il 2 giugno sarà una festa della discordia. Almeno al momento così appare. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, finisce nel mirino e ad aggiungere carne al fuoco arrivano anche alcuni ex generali in pensione che annunciano di non partecipare. Tra questi Dino Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, che parlando con Adnkronos ha spiegato che «sarebbe ipocrita applaudire i nostri soldati in compagnia di soggetti che stanno contribuendo a un progressivo e, per certi versi, irreversibile indebolimento delle forze armate». E poi l'affondo sulle pensioni: «Per di più - ha aggiunto - noi generali in pensione veniamo trattati dei malfattori per via della polemica sulle così dette pensioni d'oro. Non capisco di cosa dovrei vergognarmi. Ho servito lealmente il mio Paese per 40 anni, rischiando la vita su un aeroplano». Sulla stessa linea Mario Arpino, già Capo di Stato della Difesa: «Sarebbe ipocrita... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI