Cina, l'ultimo scontro tra vicepremier. Salvini gela Di Maio
Firmata l'intesa ma restano le tensioni nel Governo. Il leader della Lega: "Non è libero mercato". E il leader grillino si infuria: "Parli ma io ho il dovere di agire"
"Lui ha il diritto di parlare, io come Ministro dello Sviluppo Economico ho il dovere di fare i fatti. Solo oggi, qui, sono stati firmati accordi del valore di 2,5 miliardi. Questi sono i fatti che mi interessano". Il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, risponde stizzito alle critiche di Matteo Salvini sulla sottoscrizione del Memorandum. La visita del presidente della Cina Xi Jinping ha riacceso la tensione nel governo. Dal forum della Confcommercio a Cernobbio, Salvini è intervenuto sui rischi di un patto commerciale con la Cina: "Sono contento che il presidente cinese venga in Italia, bene il memorandum, ma questo deve essere a parità di condizioni. Non è una competizione normale - ricorda il vicepremier leghista - non mi si venga a dire che in Cina vige il mercato libero".