Salvini: "Siamo il primo partito italiano. Sulla Tav da Telt scelta chiara"
Finito il Consiglio federale del Carroccio. Il leader: "Dopo il 26 maggio saremo riferimento in Europa. Il Codice degli Appalti va rivisto"
«Il Cda Telt ha approvato all'unanimità i bandi della Tav», una «scelta chiara e unanime». A dirlo è il ministro dell'Interno Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio federale della Lega. «La Tav - ha aggiunto - è una delle tante opere pubbliche, in Italia ci sono 300 cantieri da riaprire, contiamo che nell'arco di qualche giorno ci sia un decreto urgente sblocca cantieri, si deve rivedere il malefico codice degli appalti». Il consiglio federale della Lega, il massimo organo esecutivo del partito, è stato convocato in via Bellerio con un generico ordine del giorno «comunicazioni del segretario federale». Il Consiglio federale si è riunito per fare il punto su simboli e candidati in vista dei prossimi appuntamenti elettorali (Europee, amministrative e Regionali piemontesi), oltre che per risolvere alcune questioni interne come la proroga della scadenza del tesseramento 2019 (fissata per il 31 marzo) e l'ipotesi di indicazione di alcuni commissari in sostituzione dei segretari regionali che hanno assunto ruoli di governo. Non è escluso che la riunione possa essere l'occasione per un confronto tra Salvini e gli altri big della Lega su quanto realizzato al governo e sui prossimi provvedimenti da loro considerati più urgenti, come sblocca cantieri e autonomia. «Abbiamo la responsabilità di essere la prima forza politica di questo paese e dopo il 26 maggio saremo la forza politica di riferimento a livello continentale», ha detto Salvini.