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Quanto costerà al Comune di Tivoli il diritto alla salute per i richiedenti asilo?

Silvia Sfregola
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Nella giornata di martedì 12 febbraio si è tenuto nei i locali della Asl Roma 5 presso il Distretto sanitario di Guidonia, il secondo appuntamento del Tavolo salute accoglienza (Tasac), al quale ha partecipato il Comune di Tivoli con la presenza dell'Assessore al Welfare, Maria Luisa Cappelli ed il Consigliere comunale Fabio Attilia, consigliere del Sindaco in materia di Sanità. L'incontro, che ha visto la presenza dei rappresentanti di tutte le Istituzioni coinvolte, tra cui la Prefettura, gli operatori sanitari dell'Azienda Roma 5 e gli stakeholder del territorio, si è svolto nell'ambito del Progetto G-Start, rivolto alla governance, alla salute e alla tutela dei richiedenti e titolari di protezione internazionale (Rtpi). Il progetto di obiettivo nazionale accoglienza/asilo per il potenziamento del sistema di prima e seconda accoglienza e tutela della salute è promosso dal Ministero degli Interni e dall'Unione Europea sul Fondo “asilo, migrazione e integrazione 2014-2020”. L'Azienda sanitaria Roma 5 è capofila del progetto, con la compartecipazione dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e l'Istituto superiore di sanità (Iss), al fine di costruire un modello di presa in carico e promozione della salute, con una specifica attenzione sulla vulnerabilità e le fasce deboli. La finalità generale del progetto è garantire la tutela della salute e promuovere percorsi di prevenzione per i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, con particolare attenzione ai casi di fragilità psico-sociale, migliorandone l'accesso, la qualità, l'efficacia e la continuità dell'assistenza socio-sanitaria degli stessi, promuovendo inoltre il ruolo attivo dei Rtpi nell'accesso appropriato e consapevole ai servizi. L'impatto è atteso tanto sulla gestione dei servizi sanitari quanto sui singoli operatori socio-sanitari e dell'accoglienza, nonché sugli stessi RTPI, innescando meccanismi con componente di sostenibilità che favoriscano l'esercizio effettivo del diritto alla salute. Favorevoli le impressioni riportate dai rappresentanti dell'amministrazione comunale che hanno tenuto a ribadire l'impegno fattivo in materia di integrazione, di promozione alla salute e rispetto al diritto di cura da parte di tutte le persone presenti sul territorio. L'Assessore Cappelli ha illustrato ai presenti l'azione amministrativa già messa in campo, che ha riscosso favorevoli consensi, soprattutto per l'avvenuta approvazione di un protocollo d'intesa tra il Comune di Tivoli e le realtà territoriali che operano nel settore dell'accoglienza per promuovere l'integrazione della popolazione migrante nel tessuto sociale e che verrà sottoposto e successivamente esteso proprio alla Asl Rm5. “Prendiamo atto che la Giunta Proietti preferisce occuparsi dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale anziché impegnarsi per i cittadini di Tivoli e delle fasce più deboli – tra cui tante famiglie italiane bisognose d'aiuto - della nostra comunità territoriale. Quanto costerà alla collettività sostenere questo piano per l'accoglienza ai migranti? Ad oggi il progetto cosiddetto G-Start, a cui ha aderito l'amministrazione comunale, rimane un programma fumoso sul quale chiediamo venga fatta la dovuta chiarezza, e su questo la prossima settimana presenteremo un question time all'assessore Cappelli” commenta Vincenzo Tropiano candidato della Lega a sindaco di Tivoli. 

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