Di Maio copre d'oro la sua Pomigliano
Un miliardo dal governo, 130 milioni solo alla città del vicepremier. I soldi serviranno a mettere in campo nuove tecnologie sulle linee di produzione del Mezzogiorno
Quel fascino irresistibile della provincia d'origine. Nulla attrae più il politico rispetto ad uno slancio messianico nei confronti di casa sua, della sua gente. Passano le Repubbliche, prima, Seconda e Terza, ma non cambia mai. Lo si è colto ieri, quando Luigi Di Maio ha scelto la sua Pomigliano d'Arco per esprimere un annuncio superlativo, durante il convegno “Leonardo Aerostrutture: innovare il presente guardando al futuro”: oggi, ha detto il vicepremier, “sblocchiamo un miliardo per la legge 808 a sostegno dell'industria aeronautica”. E poi ha aggiunto la decisione di “investire 130 milioni a Nola e Pomigliano per portare sulle linee di produzione l'intelligenza artificiale”. E ha sottolineato che "si tratta del provvedimento più importante e strategico per l'industria del settore”. Spazio anche all'amarcord: “erano gli anni '70 del secolo scorso quando i primi velivoli realizzati dall'allora Aeritalia venivano assemblati negli hangar del sito di Pomigliano d'Arco, frutto del lavoro e della professionalità di tecnici e operai che avrebbero reso celebre questa terra, sede di una cultura aeronautica che oggi vogliamo rilanciare e rinnovare, mettendo insieme tradizione e innovazione. Oggi rimettiamo al centro del processo produttivo i lavoratori e le loro professionalità, le loro aspirazioni e la loro passione, quella passione che porta ogni giorno tanti di voi sulle stesse linee di produzione che vogliamo potenziare per offrire nuove chance di crescita a questa terra e all'intero paese". Assieme a lui, nello stabilimento di Leonardo del centro campano, è arrivato anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Con i vertici dell'azienda è stata annunciata la... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI